TERAMO – «Non sappiamo se le 917 richieste di partecipazione al voto fossero di chi avrebbe votato Bersani o Renzi: sappiamo che sono stati esclusi e che è stato adoperato un metodo arbitrario». Non ha dubbi Vincenzo Di Marco, delegato provinciale del Comitato per Matteo Renzi, che accusa un atteggiamento diverso rispetto ad altre province d’Italia dove, anche se un numero mimino, alcune sono state accolte. «Probabilmente ai richiedenti della provincia di Teramo non verrà comunicato nulla – sostiene Di Marco -. Allora lo faccio io a nome della correttezza che penso vada riservata a chi ti chiede una cosa e dico grazie a tutti voi che volevate rafforzare la partecipazione e rendere ancora più straordinaria la giornata di domani del ballottaggio. Purtroppo la paura ha vinto rispetto al coraggio». Di Marco mette però da parte la polemica e lancia l’appello «da uomo delle istituzioni e insieme tutti gli amici che sono impegnati nei comitati pro-Renzi,chiedo a tutti gli elettori di tornare alle urne in segno di tranquillità e festa democratica e di dimostrare ancora che le primarie sono uno strumento di democrazia partecipata importante e irrinunciabile per le prossime consultazioni elettorali». Il ringraziamento Di Marco lo rende anche a tutti i volontari che hanno reso possibile questo primarie, e a chi ha sostenuto Renzi: «Spero vivamente che domani sera sia lui a vincere le primarie».
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